
Le migliori razze di cani adatte a convivere con i bambini
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Le migliori razze di cani adatte a convivere con i bambini
Una premessa obbligata
Parlare di convivenza tra uomo e cane è sempre un argomento spinoso, in quanto si rischia di andare a urtare la sensibilità, le credenze e i pregiudizi insiti in ognuno di noi. Detto questo, è comprensibile immaginare quanto delicato sia l'argomento del rapporto tra cani e bambini. Cerchiamo quindi di fare un po' di chiarezza su quali siano le migliori razze di cani adatte alla convivenza con i più piccoli e cosa questo voglia significare.
Un punto fermo quando si parla del cane è che, in quanto carnivoro, nasce come predatore e in quanto tale possiede gli istinti e le peculiarità fisiche di questa tipologia di animali. Questo vuol dire che, in linea di massima, per un cane un bambino è una preda, spesso indifesa; ciò non sta a significare che un cane debba necessariamente considerare il cucciolo di uomo alla stregua del cibo, ma sicuramente implica che lo considera sotto di se nella scala gerarchica. D'altro canto un bambino, soprattutto quando molto piccolo, non ha ancora una struttura mentale fatta di schemi e regole da seguire, e molto spesso segue un iter mentale che, in maniera semplificata, consiste in azione - reazione - apprendimento. Ciò significa che cercherà di toccare il fuoco, perchè non sa che rischia di bruciarsi, e che potrebbe cercare di capire come funziona un cane, incurante che sia un essere vivente e che possa in qualche modo reagire.
Esiste un cane adatto ai bambini?
In senso stretto la risposta potrebbe essere negativa, in senso lato potrebbero andar bene tutte le razze, compresi i cosiddetti meticci. Il punto fermo quando si hanno in casa un cane e un bambino è:
mai lasciarli soli.
Spesso ci si concentra sul fatto che il cane possa essere buono o cattivo, o che il bambino sia tranquillo o pestifero, ma non deve essere quello il centro dei nostri pensieri; dobbiamo concentrarci sul fatto che da un lato e dall'altro abbiamo esseri viventi di cui non possiamo anticipare le azioni e le reazioni.
Non esiste una razza canina adatta ad essere lasciata ore con un bambino
senza la supervisione di un adulto e al tempo stesso si può creare convivenza con ogni cane. Con queste dovute premesse, cerchiamo di capire quali possono essere le migliori razze canine adatte alla convivenza con i bambini.
Il Terranova
Al primo e indiscusso posto, anche se questa certo non è una classifica, troviamo il Terranova: questo cane di grossa taglia (i maschi adulti pesano spesso più di 70kg), è conosciuto come cane bagnino o come cane babysitter. Entrambi i nomi sono sicuramente meritati, il primo per le doti natatorie e l'istinto di salvataggio, il secondo perchè chi ne ha uno non potrà fare a meno di raccontare a tutti quanto questo cane è buono soprattutto con i bambini. Ma la verità qual è? Il Terranova, se equilibrato, è ben consapevole della propria mole e delle proprie possibilità, sia difensive che offensive; difficilmente vi capiterà di vederlo reagire in maniera aggressiva a qualsivoglia provocazione o abuso da parte di altri esseri viventi, a meno che non vengano ritenuti una minaccia per sè stesso o il proprio padrone. Viene da se che un bambino piccolo difficilmente potrà essere pericoloso per un cane del genere, e che un bambino in età scolare sarà stato, si spera, già educato nel rispettare gli altri esseri viventi e rispettare i giusti limiti. I terranova sono di tempra dura, caratteristica che sottintende la loro capacità di sopportare stimoli esterni negativi e contenere gli stati ansiosi; allo stesso tempo sembrano possedere un innato rispetto verso i cuccioli di qualunque razza o specie, compresi i bambini.
Il Labrador
Che sia un caso non è dato saperlo ma esiste un altro cane abituato all'acqua che risulta formidabile quando si tratta di avere a che fare con i bambini: il Labrador. Cane di taglia medio grande, molto affettuoso e rispettoso, difficilmente mostra segni di squilibrio; alte soglie di sopportazione dello stress e buona capacità di rapportarsi agli altri cani e agli uomini ne rendono uno dei candidati ideali per la convivenza con bambini, entrando a pieno titolo tra i membri del nucleo familiare. Il Labrador nasce come cane da caccia, per la precisione da riporto, per cui è bene ricordarsi che è fondamentale che gli venga dato modo di seguire la sua indole in maniera controllata, per evitare che possa male interpretare le varie situazioni che si possono presentare tra le mura domestiche.
Il Boxer
Se a una persona poco abituata a stare con gli animali il muso di questo cane può sembrare spaventoso, bisogna ammettere che è probabilmente tra le razze più amorevoli e protettive, estendendo la protezione non solo al padrone, ma a tutto il nucleo familiare. Buonissimo con i bambini e socievole con tutti, nonostante un'iniziale diffidenza verso gli estranei come indicato dagli standard di razza, è un cane molto giocoso. Durante i primi anni non è ancora conscio della propria mole, come la maggior parte dei cani di taglia grande, consapevolezza che forse acquista leggermente più tardi rispetto ad altre razze, per il semplice fatto che al Boxer piace molto giocare, giocare come un cane quale è: in questi casi, fino all'età adulta, è all'ordine del giorno qualche vaso rotto o qualche sedia caduta.
Allora come ci si deve comportare?
Quando si parla di convivenza tra cani e bambini, spesso si fa l'errore di far ricadere la scelta unicamente sulla taglia dell'animale, facendo un ragionamento superficiale: più grande significa più pericoloso. Ciò è vero nella misura in cui un cane grande ha sicuramente più capacità di uno piccolo di fare del male alla propria preda. Allo stesso tempo però i cani grandi, se equilibrati, come dovrebbero essere a prescindere, tendono a sopportare prima di reagire, soprattutto se sanno di essere più forti e riconoscono il bambino come membro del nucleo familiare. Ciò non vuol dire assolutamente che i cani di taglia piccola siano inadatti alla convivenza con i bambini ma semplicemente che bisogna tener conto di tanti altri fattori quali, ad esempio, cosa il bambino potrebbe fare a un essere di taglia paragonabile alla sua.
